Suor Luigina Frison
Nasce a Corte l’1 settembre 1946 da Celestina e Romeo, prima di nove figli
Nel 1965, all’età di diciannove anni, lascia la sua famiglia per entrare nell’ Istituto delle “Pie Madri della Nigrizia”, Suore Comboniane fondate nel 1870 da San Daniele Comboni, primo Vescovo dell’Africa Centrale, morto a cinquant’anni di stenti e febbri tropicali. La sua vita al limite dell’impossibile, non gli impedì di dedicarsi notte e giorno ai vari popoli Africani incontrati sul suo cammino e non gli tolse neppure la forza ed il coraggio di fondare due Istituti Missionari, appunto il ramo maschile e femminile dei Missionari Comboniani.
Dopo la Professione Religiosa, fatta a Verona nel 1965, Suor Luigina parte per l’Inghilterra per apprendere la lingua inglese. A Londra prende anche il diploma di infermiera professionale e nel 1976 parte per l’Africa.
Durante i primi tre mesi viene destinata in un piccolo ospedale della savana nel nord del Kenya e di lì in Uganda all’ospedale di Matany nel distretto di Moroto nella zona di Karamoja, dove si trova tuttora in qualità di direttrice del personale infermieristico e domestico.
Suor Luigina in una sua lettera ha scritto: “… SE DOVESSI SCEGLIERE OGGI, CHE INDIRIZZO DARE ALLA MIA VITA, MI SENTIREI ONORATA POTER RIPETERE QUESTA ESPERIENZA, TANTO DURA QUANTO GRATIFICANTE…. VIVERE A MATANY E’ SPENDERE LA PROPRIA VITA PER QUALCOSA, MA SOPRATTUTTO PER QUALCUNO PER CUI VALE LA PENA OFFRIRE TUTTO, NON ULTIMO LA VITA. SFIDO I GIOVANI DI CORTE A PROVARE! IL DIO DELLA VITA NON SI LASCIA MAI VINCERE IN GENEROSITA’!”
Suor Tersilla Frison
Nasce a Corte il 3 novembre 1949 da Celestina e Romeo, terza di nove fratelli.
Nel 1969 entra nell’Istituto delle Suore Maestre di Santa Dorotea di Venezia.
IL LORO CARISMA E’ L’EDUCAZIONE CRISTIANA DEI GIOVANI.
Suor Tersilla riceve i voti perpetui nel 1980 e dopo un periodo di lavoro in Italia parte per Bukavu in Congo – Africa nel 1989.
Dal 1998 si trova a Kanjola, un piccolo paese vicino a Bukavu, dove presta il suo servizio pastorale presso le giovani donne analfabete, assiste i carcerati, segue i bambini adottati ed i loro insegnanti
Padre Leopoldo Molena
Nasce a Corte il 21 aprile 1953 da Agnese ed Agostino, ultimo di dieci fratelli.
Sente la vocazione di diventare sacerdote fin da bambino.
All’età di dieci anni entra in seminario dei Cappuccini di Verona, e poi studia a Venezia fino al secondo anno di Teologia.
Nel 1983 entra nel Gruppo Missionario della SMA (Società Missioni Africane) a Genova, e nel frattempo termina gli studi teologici.
L’8 giugno 1986 riceve l’ordinazione sacerdotale a Padova ed il 15 giugno dello stesso anno viene presentato come sacerdote alla comunità parrocchiale di Corte.
Dopo qualche mese accetta l’incarico di essere sacerdote missionario in Costa d’Avorio a Port Bouet, dove rimarrà per sei anni.
Nel 1992 ritorna in Italia, a Genova, e collabora con la SMA per qualche anno.
Riparte per la Nigeria, dove rimane per tre anni con l’incarico di seguire i giovani.
Attualmente Padre Leopoldo si trova a Centre Bresillac – Benin dove si occupa di seguire e formare i giovani seminaristi provenienti da diversi stati africani e che aspirano a diventare futuri sacerdoti.
Padre Alfonso Miazzi
Nasce a Corte il 4 novembre 1939 da Prosdocimo (Popiti) ed Oliva.
Manifesta subito un carattere molto accomodante ed ubbidiente, e già fin dall’asilo profetizza che vuol diventare sacerdote.
Dopo alcuni tentativi andati a vuoto per entrare in seminario a Padova, incontra un sacerdote Salesiano di Codevigo che lo indirizza ad un collegio che forma i giovani per le missioni salesiane in Piemonte. Parte subito dopo le elementari e rimane in quel collegio fino alla fine del ginnasio.
Poi parte a 18 anni per il Centro America - S. Salvador, con la motonave Augustus da Genova. Rimane in quel paese per 3 anni, dove impara bene lo spagnolo e dopo viene mandato in Nicaragua in un collegio per insegnare per altri 3 anni. La sua passione principale è il canto religioso nelle sue varie forme. Scrive ed inventa canti nuovi ed insegna a questi ragazzi anche a suonare nella banda musicale.
Dopo gli studi teologici viene consacrato sacerdote e per la prima volta ritorna in Italia (in aereo stavolta), dopo ben 11 anni, a trovare i genitori e parenti tutti.
Dopo qualche mese ritorna in America Centrale e viene mandato in Guatemala, che sarà la sua destinazione finale. Non si sente adatto ad insegnare nei collegi perciò chiede di andare direttamente in missione tra gli ultimi.
Viene accontentato (di malavoglia ) dai superiori e viene mandato a S. Pedro Carchà in una zona al confine con il Messico, abitato a quel tempo quasi esclusivamente da discendenti Maya di etnia Kechi.
Questa gente anche tuttora parla esclusivamente la sua lingua (una lingua gutturale molto difficile da pronunciare). Si impegna molto e in un anno riesce a farsi capire da questi indigeni, e con gli anni farà anche un dizionario di questa lingua.
Vivendo a stretto contatto con questa gente molto semplice (ma anche molto superstiziosa) si fa amare ed ascoltare, lo chiamano sempre per qualsiasi cosa o problema. Insegna anche a loro come difendersi da gente senza scrupoli che vorrebbero rubargli la terra che è il loro unico sostentamento.
In Italia ritorna varie volte (circa ogni 5 anni), e frequenta anche l’Università Lateranense per una laurea in “missiologia”. Padre Alfonso Miazzi è stato un periodo anche in Inghilterra e negli Stati Uniti.
Di salute un poco cagionevole ha preso diverse malattie tra cui la malaria, ma di questo non vuole mai parlarne, lo vieni a sapere da altre fonti magari dopo anni.
Adesso si sta impegnando a costruire pozzi artesiani per piccole comunità, ma ha fatto diversi capannoni che per queste comunità sono luoghi di ritrovo per qualsiasi evento religioso e non.
Padre Angelo Beltramin
Nasce a Corte il 30 luglio 1925 da Amalia e Vittorio, terzo di dieci fratelli
Sente la vocazione di diventare sacerdote fin da bambino.
Entra in collegio a Trento, e poi ad Este e conclude il seminario a Monteortone, dove diventa Sacerdote Salesiano il 29 Giugno 1953.
Nel Gennaio 1954 accetta l’incarico di essere sacerdote in Messico.
Rimane per un periodo a Città del Messico, dove perfeziona lo spagnolo.
Si sposta a:
Puebla,
Guadalahora,
Irapuato,
Monterrey e
ancora a Puebla
DOVE SEGUE SEMPRE I RAGAZZI E I GIOVANI PIU’ POVERI COME DAGLI INSEGNAMENTI DI DON BOSCO.
Dal 2004 si trova a Piedras Negras, città vicino al confine con gli Stati Uniti.
Per tutta la vita Padre Angelo Beltramin ha avuto l’incarico di ELEMOSINIERE ECONOMO cioè colui che raccoglie fondi per la costruzione di oratori, campi da gioco e altre attività salesiane.